PSICOTERAPIA COGNITIVO - COMPORTAMENTALE

Lo psicoterapeuta CBT non da consigli o indicazioni, se non strettamente cliniche, ma si concentra sulla comprensione, l’interpretazione soggettiva della realtà della persona con cui sta parlando, sulla condivisione del motivo per cui alcune modalità di vivere le cose che accadono, si sono instaurate e sul progetto terapeutico.
La CBT: un approccio completo
Qualcuno pensa che la CBT si fermi alla superficie, ma non è così; parte dal risolvere la sofferenza attuale per poi poter affrontare il funzionamento, in profondità, in un secondo momento, quando la sofferenza è almeno in parte rientrata e si hanno più risorse per farlo.
Inoltre, da un punto di vista neurobiologico, i due aspetti fondanti della CBT, quello cognitivo, top-down, e quello comportamentale, bottom-up, consentono l’integrazione, del momento, delle esperienze soggettive dei pazienti.
I tre principi fondamentali delle tecniche CBT
-
Empirismo collaborativo e alleanza terapeutica
Fiducia sulla possibilità̀ dl trattamento e condivisione degli obiettivi da raggiungere INSIEME -
Dialogo socratico
Non in modo direttivo ma attraverso una serie di domande volte a far sì che l’interlocutore possa assumereun punto di vista sovraordinato -
Scoperta guidata
La condivisione di tutto ciò che avviene in psicoterapia, permette la comprensione del proprio funzionamento, aumenta la motivazione al cambiamento e mantiene salda la relazione terapeutica (Beck, 1967, 1976,1987; Lorenzini e Sassaroli, 2000: Ruggiero e Sassaroli, 2013; Semerari, 2000).
I principi si applicano al modello teorico secondo il quale:
ciascuno di noi nasce in un determinato ambiente, ha vissuto quello intrauterino, ed è dotato di un patrimonio genetico, la cui espressione è codeterminata
esperienze ripetute nell’ambiente, con adulti di riferimento, formano regole
tali regole diventano dei modelli di funzionamento, detti Modelli Operativi Interni che determinano gli “Stili di attaccamento” (sicuro, insicuro, disorganizzato) dai quali, a sua volta, ciascuno di noi ha derivato alcuni schemi: sè, altro, mondo
In questo modo la nostra mente si organizza in un sistema di credenze i cui contenuti vengono appresi nel corso dello sviluppo.
Tali credenze orientano il nostro comportamento e creano in noi aspettative
la mente umana ha tendenza autoconfirmatoria, finalizzata al miglior adattamento all’ambiente (Beck, 1967, 1976,1987; Lorenzini e Sassaroli, 2000: Ruggiero e Sassaroli, 2013; Semerari, 2000; Beck, 1995; Bowlby, 1988; Attili, 2007; Lorenzini e Sassaroli, 2000; Panksepp, 2018).
La CBT è cambiamento, parte da conoscenza e condivisione della complessità di ciascuno di noi, permette di gerarchizzare gli obiettivi, di focalizzarci sulla riduzione della sofferenza in tempi relativamente brevi, per poi andare in profondità. Tende verso la remissione completa e la prevenzione delle ricadute, impattando sulla qualità della vita.
Per tutti questi motivi, e molti altri, primo fra tutti l’obiettivo di implementare un progetto terapeutico personalizzato, questo è il nostro percorso.
"Anche se la finestra è la stessa,
non tutti quelli che vi si affacciano vedono le stesse cose:
la veduta dipende dallo sguardo."
(Alda Merini)